La Ciclovia Treviso Ostiglia è un percorso ricavato dal recupero di una ferrovia dismessa di 127 km, che può essere suddiviso in due tappe modulabili a piacere, facile e pianeggiante, tra campagna veneta, piccoli borghi e antichi caselli ferroviari.
Partiamo da Treviso e pedaliamo lungo la Ciclovia Treviso Ostiglia, un tracciato ciclabile che per circa 110 km (sino a Legnago) si sviluppa sull’antico sedime ferroviario, oggi trasformato in un corridoio verde che attraversa la campagna veneta. Per raggiungere la cittadina di Ostiglia occorre pedalare altri 17 km lungo stradine di campagna a basso traffico, nell’attesa che vengano completati i lavori per la sistemazione dell’ultimo tratto.
La ciclovia segue un lungo rettilineo immerso nella quiete, attraversando filari alberati, campi coltivati e costeggiando canali e corsi d’acqua. Il percorso, adatto a tutti, incluse famiglie con bambini, è facilmente percorribile grazie alla quasi totale assenza di dislivelli. Lungo la via incontriamo vecchie stazioni, caselli ferroviari e pannelli informativi che raccontano la storia della ferrovia militare.
Possiamo deviare per visitare borghi storici, ville venete e piccole oasi naturali. La Treviso Ostiglia fa parte del progetto Green Tour – Verde in movimento e offre un collegamento ciclabile tra le province di Treviso, Padova e Vicenza. La segnaletica I5 ci accompagna lungo il percorso, ma è consigliabile viaggiare con tracce GPX per un orientamento sicuro. Una ciclovia perfetta per chi ama pedalare nella tranquillità dei paesaggi rurali veneti.
La ciclovia si sviluppa lungo il sedime dell’ex ferrovia Treviso-Ostiglia e attualmente è percorribile per circa 110 km, da Treviso fino a Legnago, attraversando le province di Treviso, Padova, Vicenza e Verona.
Il tratto finale, sino ad Ostiglia, è in via di realizzazione e il precorso attuale sfrutta tranquille strade di campagna per raggiungere la meta. La ciclabile, pianeggiante e ben curata, si sviluppa su fondo asfaltato o sterrato compatto,
Il percorso è pensato per una pedalata rilassata che attraversa zone rurali, borghi, ville venete e tratti fluviali. È indicato partire in stagioni miti (primavera e autunno) per evitare il caldo estivo e le condizioni avverse. Poiché una parte del tracciato non è ancora realizzata, è utile consultare mappe aggiornate e verificare deviazioni segnalate sul sito ufficiale della ciclovia prima della partenza.
Il fondo è per la maggior parte asfaltato con alcuni tratti in ghiaia/sterro, ma senza difficoltà tecniche. Si consiglia l’uso di una bici gravel o una trekking bike. Se si utilizza una MTB si consigliano pneumatici lisci.
Lungo la ciclovia sono presenti noleggi bici, punti di ristoro, bicigrill e servizi turistici, distribuiti lungo il percorso.
La ciclovia, totalmente pianeggiante si può percorre nei due sensi, senza alcuna difficoltà. Treviso può essere vista come punto di partenza o come meta di arrivo. È dotata di ottimi collegamenti ferroviari e di tutti i servizi per la bicicletta.
Ostiglia e Treviso sono servite dalla linea ferroviaria ed è possibile prendere treni regionali, verificando preventivamente la possibilità del trasporto bici. Per collegare le due città occorre cambiare treno a Vicenza e a Venezia.
Il percorso non presenta difficoltà e offre, sul percorso, molteplici possibilità di sosta per la notte, può quindi essere spezzato in due o più tappe, a seconda del tempo che si vuole dedicare alla scoperta dei luoghi.
La ciclovia è sicura e ben segnalata, con indicazioni e segnavia lungo la maggior parte del percorso sull’ex sedime ferroviario. La traccia GPX risulta utile per il tratto finale di arrivo ad Ostiglia.
Sulla piattaforma ufficiale sono segnalati bed & breakfast, agriturismi e alloggi turistici lungo i paesi attraversati,
| Tipo di bici | Gravel, MTB |
| Lunghezza | 127 km |
| Difficoltà tecnica | |
| Difficoltà fisica | |
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| Scarica traccia GPX | Download |
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