Un viaggio in bicicletta dalle Dolomiti alla laguna di Venezia lungo circa 220 km su ciclabili, ex ferrovie e strade secondarie. Tra valli alpine, città d’arte e campagne venete, un itinerario suggestivo per scoprire paesaggi e cultura.
Pedalare dalla maestosità delle Dolomiti alla magia di Venezia è un’esperienza unica. L’itinerario parte da Cortina d’Ampezzo (ma si può anche optare per la partenza da Dobbiaco), e si inizia a scendere dolcemente lungo l’ex ferrovia delle Dolomiti, attraversando il Cadore, sino a giungere nella verde campagna trevigiana e salire sulle strade arginali che conducono verso Mestre e la laguna veneziana.
Le prime tappe sono in dolce discesa,senza difficoltà tecniche, mentre la seconda parte scorre in pianura, sino alla laguna veneta.
L’itinerario tocca punti di grande fascino come il Lago di Santa Croce, , Vittorio Veneto, Treviso e la suggestiva campagna veneta, offrendo spunti naturalistici, culturali ed enogastronomici lungo tutto il viaggio. Grazie ai frequenti collegamenti con il treno (linea treno+bici) è possibile modulare le tappe secondo le proprie esigenze.
La Ciclovia Dolomiti-Venezia è ideale dalla primavera all’autunno e regala un viaggio lento e panoramico capace di unire la grandiosità delle montagne al fascino senza tempo della Serenissima.
Il tracciato alterna piste ciclabili asfaltate, sterrati ben battuti e strade secondarie poco trafficate. Brevi tratti trafficati si affrontano in prossimità delle città
Questo itinerario attraversa ambienti montani e pianeggianti, con panorami dolomitici e vallivi, combinando natura, storia e cultura. È preferibile percorrerlo durante stagioni miti (primavera, inizio autunno). Alcuni tratti montani sono soggetti a condizioni meteo variabili, quindi è consigliato partire con abbigliamento adatto.
Per affrontare questo percorso è consigliabile una gravel bike o trekking bike con pneumatici semitassellati o scorrevoli, in grado di gestire sia tratti asfaltati sia alcuni segmenti in sterrato, specialmente nelle aree montane. Chi vuole affrontare il percorso in MTB è preferibile che monti gomme scorrevoli.
A cortina Venice Bike Experience offre noleggio e-bike, transfer di bici e persone, trasporto bagagli e altri servizi.
Colonnine di ricarica per e-bike si trovano lungo il primo tratto, del percorso, a San Vito di Cadore e a Tai di Cadore
Nel tratto iniziale, molti sono i negozi di biciclette con servizio di ciclofficina. Superata Pieve di Cadore, altre ciclofficine si trovano nelle principali località attraversate: Belluno, Vittorio Veneto, Treviso.
Punti di partenza consigliati
Cortina d’Ampezzo, è il punto di partenza, in alternativa si può allungare il percorso percorrendo la meravigliosa ferrovia delle Dolomiti e partire da Dobbiaco (Val Pusteria), collegata alla rete ferroviaria, ideale porta di accesso al tratto dolomitico.
Dal termine del tracciato a Venezia / Mestre, è possibile rientrare in treno verso Dobbiaco o Calalzo. Da Calalzo è attivo il BiciBus, con trasporto biciclette.
Per godersi il tratto dolomitico si consiglia una prima tappa breve, da Cortina a Pieve di Cadore, scendendo lentamente per godersi il panorama. Per chi parte da Dobbiaco la prima tappa diventerebbe di 61 km. Ecco una possibile suddivisione in 5 tappe:
Da Ponte delle Alpi per arrivare a Belluno si compie una deviazione rispetto alla traccia di circa 10 km.
Il percorso è segnalato in parte, specialmente nei tratti ciclabili della Val Pusteria, della Valle del Piave e lungo la ciclovia del Sile verso Venezia. In alcune parti intermedie occorre seguire le tracce GPS o indicazioni locali alternative.
Nel tratto iniziale la maggior parte delle strutture è attrezzata per accogliere cicloturisti.
Ecco alcune indicazioni da Belluno in poi:
| Tipo di bici | Gravel, MTB |
| Lunghezza | 220 km |
| Difficoltà tecnica | |
| Difficoltà fisica | |
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